Pace non trovo, et non ò da far guerra;
e temo, et spero; et ardo, et son un ghiaccio;
et volo sopra ’l cielo, et giaccio in terra;
et nulla stringo, et tutto ’l mondo abbraccio.
Tal m’à in pregion, che non m’apre né serra,
né per suo mi riten né scioglie il laccio;
et non m’ancide Amore, et non mi sferra,
né mi vuol vivo, né mi trae d’impaccio.
Veggio senza occhi, et non ò lingua et grido;
et bramo di perir, et cheggio aita;
et ò in odio me stesso, et amo altrui.
Pascomi di dolor, piangendo rido;
egualmente mi spiace morte et vita:
in questo stato son, donna, per voi.
(Francesco Petrarca)
Niente meglio di questo sonetto del Petrarca può rendere l’idea di quello che intendo rappresentare col mio progetto legato ai contrasti interiori.
Progetto nato nel novembre 2016 come lavoro di fine corso per la scuola di fotografia che frequentavo e figlio dei numerosi conflitti interiori generati dalla scelta di un tema che mi rappresentasse e che allo stesso tempo potesse essere fatto proprio da chiunque.
La prima installazione è “DISSIDio”, che viene esposta nel dicembre 2016 al Ghetto degli Ebrei di Cagliari, in occasione della mostra degli allievi de La Bottega della Luce e successivamente, a giugno 2017, al BìFoto festival internazionale della fotografia di Mogoro.
Nell’inverno 2017 nasce la seconda installazione “Personae”, che viene esposta a giugno 2017 al Ghetto degli Ebrei di Cagliari, sempre in occasione della mostra estiva degli allievi de La Bottega della Luce e di seguito, a luglio 2017, si affianca a “DISSIDio” in occasione di Paratissima Cagliari nei locali del Lazzaretto di S. Elia.
A dicembre 2017 le due opere sono state esposte nel museo Casa Manno di Alghero http://notizie.alguer.it/n?id=128687
Il progetto è ancora in corso e si arricchirà presto di nuove installazioni per essere portato in esposizione ad altri eventi inerenti la fotografia o l’arte in genere.
